Luthier d'armi: l'artista che suona i fucili

In un Messico inginocchiato dal crimine organizzato, c’è qualcuno che gira in mezzo alle sparatorie per strappare note ai proiettili. Si tratta dello scultore messicano Pedro Reyes, che trasforma in strumenti musicali le armi che tanto sangue stanno versando nel suo paese. Attraverso le sue mani, i caricatori dei fucili diventano una chitarra elettrica; i tamburi di pistola fanno da potenziometri e le varie parti di un mitra si trasformano nel manico dello strumento. Un vero luthier, liutaio, delle armi. Il Governo messicano consegnò allo scultore un arsenale di 6.700 munizioni distrutte nella violenta Ciudad Juárez. Poco più di 500 scatole con montagne di lanciagranate, mitragliatrici, pistole e fucili da caccia sequestrati ai narcos. «Da uno strumento di morte ne creiamo un altro di vita», spiega Reyes dalla sua officina a Città del Messico.

July 2013.
La Repubblica Sera.
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